La Donna Leader nella Promozione dell’Umanesimo Integrale
il 10 Febbraio 2020 ore 9.00 Religions for Peace ha il piacere di invitarvi alla Conferenza:
La Donna Leader nella Promozione dell’Umanesimo Integrale
Senato della Repubblica – Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani
Via della Dogana vecchia, 29 Roma
Durante la 1° settimana di febbraio si celebra “La Settimana Mondiale dell’Armonia Interreligiosa”, proposta da H.M. King Abdullah II di Giordania. Nel 2020 si celebrerà il primo decennio dalla proclamazione da parte dell’Assemblea delle Nazioni Unite. Occasione unica per riflettere sull’educazione quale via per la pace e la fratellanza umana. “Recognizing that the moral imperatives of all religions, convictions and beliefs call for peace, tolerance and mutual understanding “(Resolution adopted by the General Assembly –Session 65/5. World Interfaith Harmony Week )
Religions for Peace (https://rfp.org/about/leadership/world-council-2/) organizzazione mondiale presente alle UN, è da sempre in cammino lungo la via della comprensione reciproca tra le religioni e le diverse culture. E’ la più grande coalizione multireligiosa mondiale . Al suo interno è composta da rappresentanti delle varie religioni a livello locale, nazionale e globale, inoltre ha un gruppo di Donne e di Giovani a livello, nazionale e Internazionale che si occupano dei problemi più sensibili: dalla lotta contro la violenza sulla Donna e i bambini, alla leadership politica, sociale, accademica.
Questo incontro vuole essere una testimonianza di impegno delle Donne di differenti religioni e culture:
Ela Gandhi impegnata nella lotta sociale e politica contro l’apartheid, nella lotta contro le ingiustizie sociali, difesa della donna dalla strumentalizzazione sessuale e la violenza, l’accesso e l’importanza dell’educazione per tutti, la difesa e l’educazione dei minori.
Suor Gabriella Bottani rappresentante e coordinatrice di oltre 2.000 donne consacrate coinvolte in attività anti-tratta. “Talitha Kum svolge un lavoro determinante con coloro che sono usciti dallo sfruttamento attuando percorsi di cura, riabilitazione e pieno reinserimento sociale. Due sono le maggiori difficoltà che la Rete affronta ogni giorno: la disuguaglianza di potere tra uomo e donna e la riduzione dell’impegno dei governi nell’assistenza socio-sanitaria e educativa”.
“È un’indispensabile necessità riconoscere il diritto della donna all’istruzione, al lavoro, all’esercizio dei propri diritti politici. Inoltre, si deve lavorare per liberarla dalle pressioni storiche e sociali contrarie ai principi della propria fede e della propria dignità. È necessario anche proteggerla dallo sfruttamento sessuale e dal trattarla come merce o mezzo di piacere o di guadagno economico. Per questo si devono interrompere tutte le pratiche disumane e i costumi volgari che umiliano la dignità della donna e lavorare per modificare le leggi che impediscono alle donne di godere pienamente dei propri diritti. Questa Dichiarazione sia un invito alla riconciliazione e alla fratellanza tra tutti i credenti, anzi tra i credenti e i non credenti, e tra tutte le persone di buona volontà.”
Documento della Fratellanza Umana (Abu Dhabi febbraio 2019)
Adalberta Mazzini Bernardini
Coordinator RfP-Italian Women of Faith Network
Vice Presidente Fondazione IFIIE